(Pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione Trentino Alto-Adige n. 2 del 9 gennaio 1996) IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE Visto il D.P.R. 31 agosto 1972, n. 670 ed in particolare gli artt. 53 e 54 n. 1); Vista la legge provinciale 29 aprile 1983, n. 12, ed in particolare l'art. 172, come sostituito dall'art. 51 della legge provinciale 24 gennaio 1992, n. 5; Visto il proprio precedente decreto 1 dicembre 1992, n. 19-72/Leg., pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige n. 53 di data 29 dicembre 1992; Su conforme deliberazione della Giunta provinciale n. 12131 di data 27 ottobre 1995, non soggetta alla registrazione della Corte dei conti; Decreta: L'art. 3 del Regolamento di esecuzione dell'art. 172 della legge provinciale 29 aprile 1983,n. 12, di cui al D.P.G.P. 1 dicembre 1992, n. 19-72/Leg., pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige n. 53 di data 29 dicembre 1992, e' sostituito dal seguente: "Art. 3. 1. La prova orale sara' rivolta ad accertare la preparazione specifica sui temi oggetto dei tre gruppi di argomenti sottoindicati: Primo gruppo: educazione - scuola - societa': le problematiche relative alle scienze dell'educazione in ordine alla promozione dell'uomo e della societa', con riferimento ai piu' recenti contributi di ricerca della pedagogia, della psicologia, della sociologia; la funzione della scuola nella problematica dell'educazione e nel contesto socio-politico attuale; gli obiettivi formativi delle istituzioni scolastiche con particolare riguardo alla scuola dell'infanzia; gli apporti formativi di altre istituzioni od organismi sociali; educazione permanente e scuola; educazione familiare e scuola; la partecipazione democratica e la scuola; rapporti di interazione tra scuola e comunita' sociale; conoscenza critico-storica e descrittiva degli Orientamenti dell'attivita' educativa della scuola dell'infanzia, emanati con D.P.G.P. n. 5-19/Leg. di data 15 marzo 1995; Secondo gruppo: la funzione di coordinamento nelle scuole dell'infanzia e negli asili nido: promozione e coordinamento dell'attivita' educativa (innovazione educativa; ricerca e sperimentazione; aggiornamento; organizzazione delle tecniche educative); coordinamento pedagogico e sviluppo dell'attivita' educativa degli asili nido (consulenza pedagogica; proposte in merito agli indirizzi pedagogico-assistenziali e organizzativi; offerta di indicazioni per l'aggiornamento del personale); la comunita' scolastica infantile: pluralita' degli interventi; specificita' dei ruoli; dinamica dei rapporti interni ed esterni (dinamiche e lavoro di gruppo; animazione e conduzione dei gruppi nella comunita' scolastica), elementi di gestione del personale; organizzazione scolastica e programmazione educativa nelle scuole dell'infanzia (edilizia scolastica, organizzazione degli spazi, delle attivita' e dei gruppi di bambini in funzione educativa; organizzazione scolastica in rapporto alla necessita' di favorire lo sviluppo integrato dei bambini con handicap e svantaggi; programmazione dell'attivita' didattica; tecnologie educative); organizzazione interna degli asili nido (programmazione dell'attivita' educativa, organizzazione, in funzione educativa, degli spazi, delle attivita' e, tenendo conto dell'eta', dei gruppi dei bambini); rapporto e continuita' tra asili nido, scuola dell'infanzia e scuola elementare. Decondizionamento socio-culturale, inserimento handicappati e problematiche relative. Terzo gruppo: la scuola dell'infanzia nell'ordinamento giuridico nazionale e in quello della Provincia Autonoma di Trento: ordinamento della scuola materna statale; ordinamento della scuola dell'infanzia della provincia di Trento; ordinamento concernente i criteri generali per la costruzione, la gestione e il controllo degli asili nido comunali costruiti o gestiti con interventi della Provincia; organi collegiali della scuola provinciale dell'infanzia; partecipazione alla gestione dell'asilo nido: comitato di gestione e assemblea dei genitori; sperimentazione, ricerca educativa, aggiornamento culturale e professionale nella legislazione vigente. La stessa verte altresi' sulle seguenti materie: presentazione di una bibliografia ragionata delle opere e dei brani riguardanti i gruppi di materie, indicati e consultati per la trattazione critica di uno o piu' argomenti sopraindicati; nozioni di diritto amministrativo e costituzionale, con particolare riguardo ai seguenti aspetti: a) il rapporto di pubblico impiego; b) l'organizzazione amministrativa italiana; c) principi fondamentali della azione della Pubblica Amministrazione; d) stato giuridico del personale della scuola dell'infanzia; statuto della Regione Trentino-Alto Adige. 2. La prova orale non si intendera' superata se il candidato non avra' ottenuto la votazione di almeno 6/10.". Il presente decreto sara' pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige ed entrera' in vigore il giorno successivo a quello di pubblicazione. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. ANDREOTTI Registrato alla Corte dei conti addi' 15 dicembre 1995 Registro n. 5, foglio n. 127 - Palomba